Che aria tira oggi?
Bene l'attenzione che la trasmissione "L'aria che tira" (La7) dedica alla difficile quotidianità in tempi di crisi. Ma alcuni concetti o termini tecnici non si possono semplificare eccessivamente, altrimenti si rischia di banalizzarne la portata senza aiutare gli spettatori a capire fino in fondo la posta in gioco di puntata in puntata.
Che aria tira in Italia, con la crisi dell’euro, il debito pubblico, lo spread e la speculazione? La risposta è evidente nella quotidianità di ciascuno di noi, ma a dare un quadro più completo prova Myrta Merlino, conduttrice di “L’aria che tira” (La7, dal lunedì al venerdì ore 10.30). La missione che gli autori hanno affidato alla Merlino è quella di condurre gli spettatori “in un grande viaggio a puntate nell’Italia di oggi ricordando, senza la pretesa di volerla emulare, la grande lezione di Mario Soldati e del suo viaggio nella valle del Po”.
Qui non si va in cerca di cibi genuini, come faceva lo scrittore, ma di prezzi e tariffe, tasse e tassi, investimenti e assicurazioni. E l’attenzione non si limita alle questioni che toccano il portafogli, ma si allarga alle truffe che ci circondano e ai consigli per ottimizzare al meglio il rendimento dei propri risparmi.
Si punta sulla chiarezza e sulla divulgazione, “senza concessione al gergo degli esperti e alle formule misteriose a base di spread, bund e swap”, rispondendo alle domande degli spettatori con l’aiuto di qualificati consulenti. Fra le trovate del programma, un “sondaggio vivente” con un gruppo di persone chiamato a scegliere ogni mattina fra due alternative relative al tema del giorno.
Bene l’attenzione sulla difficile quotidianità di molti in tempi di crisi, ma alcuni concetti o termini tecnici non si possono semplificare eccessivamente, altrimenti si rischia di banalizzarne la portata senza aiutare gli spettatori a capire fino in fondo la posta in gioco di puntata in puntata.