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Polonia

C’è un giudice che difende la libertà di parola

Una ONG polacca ha allestito dei furgoni in cui c’era la scritta: «La pedofilia è 20 volte più comune negli omosessuali». Un giudice ha sentenziato che  la campagna «è un’espressione della libertà di parola e credo».

Gender Watch 23_02_2020

La ONG polacca Fundacja Pro ha allestito dei furgoni che riportavano le seguenti scritte: «La pedofilia è 20 volte più comune negli omosessuali. Vogliono insegnare ai tuoi figli. Fermali!». Le lobby LGBT ovviamente sono insorte e hanno portato a processo i responsabili della campagna.

Il caso è stato archiviato. Infatti il giudice Adam Maciński ha affermato che la campagna «dovrebbe essere considerata come avente una dimensione informativa e sociale» ed  «è un’espressione della libertà di parola e di credo costituzionalmente garantita per l’imputato».

https://www.gay.it/attualita/news/polonia-tribunale-campagna-omofoba-gay-pedofili