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Borgo Pio
a cura di Stefano Chiappalone

orba di tanto spiro

Castel Gandolfo in fiamme

Prende fuoco il piano nobile del Palazzo Pontificio, dove Benedetto XVI concluse il suo pontificato e vi trascorse i primi mesi da emerito. Già residenza estiva dei Papi, è in disuso e musealizzato da Francesco.

Borgo Pio 12_10_2023

Un incendio di natura non dolosa (forse partito da un'impianto di condizionamento) ha devastato il piano nobile del Museo Pontificio di Castel Gandolfo, nel Palazzo che fino al 2013 fu sede del riposo estivo dei pontefici.

Il fatto risale ad «alcuni giorni fa, nel silenzio totale del Vaticano», scrive su Il Messaggero la vaticanista Franca Giansoldati, che così descrive la situazione: «la sala interessata al rogo sarebbe stata ritrovata in uno stato devastante, con tutti i soffitti avvolti dal nerofumo, quadri rovinati, l'antica tappezzeria polverizzata e cenere ovunque. Sembrerebbe effettivamente un bel disastro in attesa di avere un bilancio complessivo dei beni che ora necessitano una certosina opera di restauro». Un disastro ben visibile nella foto pubblicata dal blog Messainlatino.it.

Triste epilogo dell'ormai musealizzato Palazzo Pontificio, dove i pontefici andavano a godere della tranquillità e della bellezza del Creato, dove morirono Pio XII e san Paolo VI, dove san Giovanni Paolo II trascorreva le vacanze così come il suo successore Benedetto XVI, che la scelse anche per l'inedita conclusione del suo pontificato e per vivere le prime settimane da Papa emerito. Insomma, il Romano Pontefice era un "compaesano" per gli abitanti della località sui Castelli Romani, fino al pontificato di Francesco, "Papa feriale", tra le cui abitudini non rientra il soggiorno estivo. Il fuoco pare quasi sigillare il destino della ex residenza estiva dei successori di Pietro, da dieci anni rimasta "orba di tanto spiro".