Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Cecilia a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Carne e sangue

Chi mangia questo pane vivrà in eterno (Gv 6,51-58)

Schegge di vangelo 19_08_2018

In quel tempo, Gesù disse alla folla: «Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo». Allora i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?». Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me. Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno». (Gv 6,51-58)

Un cristianesimo di  carne e sangue, di cibo e bevanda. Mangiare la carne e bere il sangue di Cristo è il modo per rimanere in Lui e avere la vita eterna. Non è come i pranzi rituali che caratterizzano molte forme religiose. Nell’ultima cena Gesù dona agli apostoli il pane che ‘è’ il suo corpo e il vino che ‘è’ il suo sangue, e raccomanda di ripetere quel gesto ‘in sua memoria’. I cristiani si fidano di Gesù, mangiano ‘questo pane’ per  ‘vivere in eterno’.