Cardinali elettori: record al ribasso per gli italiani
Con gli 80 anni del card. Barreto Jimeno i porporati partecipanti a un eventuale conclave sarebbero 130, tra cui pochissimi quelli provenienti dal nostro Paese.
Con l'uscita dal novero degli elettori del cardinale peruviano Pedro Ricardo Barreto Jimeno, che il 12 febbraio ha compiuto 80 anni, Avvenire fornisce qualche numero sul sacro collegio.
Il numero totale di elettori si attesta a 130, comunque dieci in più del "tetto" stabilito da san Paolo VI, ma a cui i suoi successori hanno derogato non di rado. Sarebbero 131 con il cardinal Becciu, che ha meno di 80 anni ma, com'è noto, resta tuttora privo dei diritti del cardinalato. Tra costoro, scrive Gianni Cardinale, «i votanti creati da Francesco sono ora 95, 27 quelli da Benedetto XVI e 8 da Giovanni Paolo II». Maggioranza di nomina bergogliana, com'è naturale che sia con il passare degli anni, nonché con il ritmo di creazioni cardinalizie del pontificato in corso: ben 9 in 11 anni di pontificato (Benedetto XVI tenne 5 concistori in 8 anni, l'ultimo dei quali con soli 6 nuovi porporati; san Giovanni Paolo II ne tenne 9 su 27 anni di pontificato).
A stupire maggiormente è il calo degli italiani: soltanto 14. Mai così pochi, nemmeno agli ultimi conclavi quando erano rispettivamente 28 (nel 2013) e 20 (nel 2005). Tra i 14 italiani c'è però il più giovane, Giorgio Marengo, classe 1974, che verosimilmente avrà modo di partecipare a più di un conclave.