Cambio della guardia a Ivrea con valzer al Vicariato
Al 75enne mons. Cerrato subentra mons. Salera: è il terzo ausiliare di Roma ad essere destinato altrove nell'anno del passaggio tra De Donatis e Reina.
Avvicendamento rapido in diocesi di Ivrea, dove mons. Edoardo Cerrato appena due mesi fa ha compiuto i canonici 75 anni e già ieri ha potuto annunciare alla diocesi di Ivrea l'avvenuta nomina del proprio successore, contestualmente alla pubblicazione sul bollettino della Santa Sede: «Il Santo Padre ha nominato Vescovo della Diocesi di Ivrea (Italia) S.E. Mons. Daniele Salera, trasferendolo dalla Sede titolare di Tituli di Proconsolare e dall’ufficio di Ausiliare di Roma».
Anno fatidico il 2024 anche per il Vicariato di Roma, dove Salera è già il terzo ausiliare destinato altrove, così come Riccardo Lamba, nominato arcivescovo di Udine a gennaio, e Daniele Libanori, nominato assessore del Santo Padre per la Vita Consacrata quello stesso 6 aprile in cui Angelo De Donatis da cardinal vicario diventava penitenziere maggiore. Il suo ruolo è rimasto vacante fino a ottobre, quando gli è subentrato il vicegerente Baldassarre Reina (creato poi cardinale nel recente concistoro). Rimasto quindi vacante il ruolo di vicegerente, a Reina è subentrato Renato Tarantelli Baccari che riceverà l'ordinazione episcopale il prossimo 4 gennaio. Con il cambio al vertice del Vicariato e la nomina di Salera il valzer romano del 2024 dovrebbe dirsi concluso. Salvo nuova destinazione per gli ausiliari di più "vecchia" nomina Ricciardi e Ambarus.