METEO E CLIMA
Caldo o freddo, va comunque male
Se fa molto freddo è un fatto meteorologico, se fa invece caldo allora è il cambiamento climatico. Come gli "esperti" rigirano la frittata.
Attualità
20_04_2011
Quando negli inverni scorsi gli USA erano sommersi dalla neve, le autostrade italiane imbiancate, le navi del Baltico imprigionate in una morsa di ghiaccio, in Germania era finito il sale per sghiacciare le strade e le persone si domandavano se c’era contraddittorietà tra questi fenomeni ed il riscaldamento globale, tutti gli esperti ricordavano che erano effetti del tempo meteorologico che nulla avevano a che fare con il clima. Sono due cose distinte ricordavano! E nell’esame dei casi singoli dobbiamo dire che avevano ragione.
Fu in quelle occasioni che un noto climatologo affermò (Ansa, 21 dicembre 2009): ''Il cambiamento del clima e il riscaldamento globale non c'entrano niente con questo periodo di freddo''. […] ''Il freddo di questi giorni - ha quindi spiegato l'esperto - è relativamente normale. A parte l'85, che si ricorda molto bene, lo abbiamo avuto nel '91, nel '95 e nel 2005''. ''Certo è più normale per gennaio - ha proseguito - ma è un evento che accade e dipende dalle circolazioni meteorologiche. Oggi tra l'altro è il solstizio d'inverno e quindi siamo non solo nell'inverno astronomico ma anche in quello meteorologico. Quello che è stato anomalo è invece l'autunno particolarmente caldo. Invece per il freddo in questo periodo si puo' dire che ricorre almeno ogni 6-7 anni. Ma da domani la circolazione atlantica riporterà le temperature nella norma, da -2 a 8 gradi, a seconda delle zone''. […] A soffrire in queste giornate di gelo soprattutto gli olivi. In alcune zone, come al Mugello, in Toscana, il termometro è sceso fino a -13 ma per ora, le piantagioni, ha riferito, non sembrano avere situazioni di emergenza. Nonostante il freddo, a quanti negano il cambiamento climatico l’esperto ricorda che il ''riscaldamento globale c'è. Se il freddo durasse 10 giorni o un mese allora sì che ci sarebbe qualcosa di anomalo ma in questo caso non c'è nessun legame tra il tempo meteorologico e il cambiamento climatico''.
Oppure il 27 dicembre 2010 un altro noto meteorologo disse: “[…]affermare che la neve confuta il global warming è come dire che gli uccelli confutano la forza di gravità! Poi, mentre l’Europa è nella morsa del gelo, Mosca vive un inconsueto gelicidio e disgelo a causa dell’aria calda: aeroporto nel caos e black out con i passeggeri infuriati. (...) Sarà sempre così? non credo, prima o poi, per opposto, ci troveremo inaspettatamente inverni caldi o eventi a sorpresa, ma non dimentichiamoci mai la differenza fra tempo e clima”.
Sono bastati alcuni giorni di caldo relativamente inteso ad inizio del mese di Aprile 2011 sull’Europa ed ecco invece che questo, pur essendo un fenomeno meteorologico è divenuto dimostrazione dell’esistenza del Riscaldamento Globale. Leggiamo le dichiarazioni degli stessi esperti che per periodi freddi si erano espressi come riportato sopra. […]”Si tratta – spiega il primo – di un fenomeno che vediamo da 7-8 anni con un flusso di aria equatoriale che un tempo scendeva sul Nord Africa e ora scende sul Mediterraneo. Quest’anno è ancora più anomalo perché ad aprile non si era mai verificato e poi fino a una settimana fa c’era una configurazione climatica in ritardo, l’arrivo del caldo è stato improvviso” ed è provato che la causa è l’effetto serra.
Oppure: […]«Il caldo di questi giorni è sicuramente un fenomeno anomalo, legato all’effetto serra», […] che esclude qualsiasi legame tra le temperature estive che si stanno registrando in questi giorni in Italia e gli effetti del sisma che ha devastato il Giappone. «Non c’è alcun nesso con il terremoto del Giappone e il conseguente spostamento dell’asse terrestre. Gli effetti di questa variazione potrebbero semmai presentarsi il prossimo anno: con l’anticipo o il ritardo della primavera». Anche: […]«Il vero responsabile di record simili è il cambiamento climatico che ci espone non solo ad eventi estremi, ma a veri e propri eventi a sorpresa. Facendo le dovute proporzioni, se si battessero di una simile entità i record assoluti estivi, le temperature sarebbero oltre che desertiche, meglio dunque non immaginare cosa ci aspetta in futuro se lasciassimo galoppare in modo incontrollato il global warming».
Siete avvertiti! Sappiate che se fa caldo è colpa del “global warming”, se fa freddo è un fenomeno meteorologico non collegato con il clima. Se poi il freddo è molto intenso, dura settimane e colpisce vari continenti, siete di fronte ad un evento estremo che è colpa dei “cambiamenti climatici”.
Oppure: […]«Il caldo di questi giorni è sicuramente un fenomeno anomalo, legato all’effetto serra», […] che esclude qualsiasi legame tra le temperature estive che si stanno registrando in questi giorni in Italia e gli effetti del sisma che ha devastato il Giappone. «Non c’è alcun nesso con il terremoto del Giappone e il conseguente spostamento dell’asse terrestre. Gli effetti di questa variazione potrebbero semmai presentarsi il prossimo anno: con l’anticipo o il ritardo della primavera». Anche: […]«Il vero responsabile di record simili è il cambiamento climatico che ci espone non solo ad eventi estremi, ma a veri e propri eventi a sorpresa. Facendo le dovute proporzioni, se si battessero di una simile entità i record assoluti estivi, le temperature sarebbero oltre che desertiche, meglio dunque non immaginare cosa ci aspetta in futuro se lasciassimo galoppare in modo incontrollato il global warming».
Siete avvertiti! Sappiate che se fa caldo è colpa del “global warming”, se fa freddo è un fenomeno meteorologico non collegato con il clima. Se poi il freddo è molto intenso, dura settimane e colpisce vari continenti, siete di fronte ad un evento estremo che è colpa dei “cambiamenti climatici”.