Biden e il nuovo regolamento sanitario pro trans
In una norma antidiscriminazione nei servizi sanitari il sesso era stato interpretato nel suo aspetto biologico. Questa definizione voluta da Trump è stata modificata da Biden: occorre ora riferirsi all’«identità di genere».
In una norma antidiscriminazione nei servizi sanitari, contenuta nella legge sulla protezione del paziente e sulle cure a prezzi accessibili, il sesso era stato interpretato nel suo aspetto biologico. In breve quando si parlava di «sesso» occorreva riferirsi al maschio e alla femmina in termini biologici. Questo era ciò che aveva deciso l’amministrazione Trump.
Ora con Biden la musica è cambiata. Il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani ha infatti disposto che il sesso deve intendersi come «identità di genere» ossia autopercezione di appartenere al mondo maschile o femminile.
Il nuovo regolamento, ovviamente voluto per privilegiare le persone trans, non ha carattere vincolante per gli Stati ma è comunque un ulteriore chiaro segnale di come l’amministrazione Biden sia favorevole all’agenda LGBT.