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"Persone incinte"

BBC: quel sopracciglio alzato anti-trans

Una giornalista della BBC corregge "persone incinte" con "donne" incinte e alza un sopracciglio di troppo. Viene sanzionata con un richiamo formale.

Gender Watch 08_11_2025

Siamo a giugno di quest’anno. Martine Croxall, volto storico di BBC News, sta lanciando un servizio su una ricerca della London School of Hygiene & Tropical Medicine sugli individui più a rischio durante le ondate di calore nel Regno Unito. La Croxall sta leggendo il gobbo che le elenca le categorie a rischio: «gli anziani, le persone incinte...donne… e coloro che hanno problemi di salute preesistenti». La giornalista dopo aver letto “persone incinte”, corregge questa espressione al volo aggiungendo “donne”, ossia donne incinte. E mentre aggiunge questa parolina alza le sopracciglia in modo impercettibile (si veda la foto). Il disappunto era più che ragionevole: solo le donne possono essere incinte, ma questa verità lapalissiana si scontra con le fantasie LGBT secondo le quali anche un uomo trans – ossia una donna che si crede essere un uomo – può essere incinta (da qui la scelta di usare la parola “persone”). Ma è sempre la donna ad essere incinta, anche nel caso dei trans.

Quella aggiunta e quell’inarcarsi di sopracciglia non sono state gradite da venti persone che hanno sporto reclamo: la parola “donna” e la mimica facciale sarebbero espressione di disgusto, disprezzo o esasperazione. Secondo l’Executive Complaints Unit dell’emittente britannica, notizia di questi giorni, la Croxall è colpevole di aver violato le regole di imparzialità dell’emittente. Da qui la sanzione: un richiamo verbale.

La tirannia LGBT non tollera nemmeno un sopracciglio alzato. Sappiatelo.