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Santa Caterina d’Alessandria a cura di Ermes Dovico
L'APERITIVO

Basta aperitivi, sediamoci a tavola...

Dopo due mesi di aperitivi, iniziati l'8 dicembre (Immacolata) e conclusi l'11 febbraio (Madonna di Lourdes), è venuto il momento di offrire ai lettori qualcosa di più sostanzioso...

A TAVOLA 14_02_2011

Cari lettori della Bussola, dopo due mesi di aperitivi è venuto il momento di mettersi a tavola… Mi spiego: accettando volentieri di partecipare a questa avventura del quotidiano online diretto da Andrea Tornielli, avevamo stabilito che il mio contributo quotidiano, iniziato l’8 dicembre, festa dell’Immacolata, sarebbe continuato fino all’11 febbraio, festa della Madonna di Lourdes. Sapete che, da queste nostre parti, non siamo certo poco attenti al calendario, soprattutto se mariano!

L’impegno giornaliero - quel piccolo sfogo mattutino talvolta scritto da me di getto, più spesso raccolto telefonicamente dalla redazione - ha accompagnato me e voi per i primi due mesi di questa coraggiosa iniziativa sul Web. Ora, d’accordo con l’amico e collega Andrea, abbiamo pensato di trasformare la breve rubrica quotidiana in un appuntamento settimanale, più lungo e articolato: un dialogo tra noi sui principali fatti che hanno caratterizzato i sette giorni precedenti, italiani e internazionali, e che abbiano interessato noi e voi.

Un dialogo vero, dunque alla pari, non un’intervista con un intervistatore e un intervistato. Uno scambio franco e fraterno di opinioni, di pareri, con l’azzardo di qualche giudizio, nel tentativo di fornire una prospettiva cattolica, una chiave di lettura che parta dalla nostra comune appartenenza, dalla fede cristiana che ci unisce. Una panoramica senza rete e senza paure, nella quale mettere a confronto idee, consonanze, divergenze per sottoporle al vostro parere.

Insomma, qualcosa di più compiuto dell’aperitivo, anche se, per motivi di tempo e di lunghezza, da dosare con più parsimonia, a cadenza per l’appunto settimanale. Entrambi siamo lieti di misurarci in questo confronto e sia io che lui sospettiamo seriamente che sarà di vostro gradimento…

La Bussola, forse ve ne state rendendo conto, è in crescita: aumentano i lettori che la visitano e che scaricano diversi articoli ogni giorno. Aumentano coloro che hanno deciso di inserirla tra le pagine preferite e ciò significa che sta diventando un punto di riferimento. Ci diceva l’altro giorno Massimo Introvigne, amico prezioso di avventura e credente cosmpolita, con mille fili stesi per il mondo che, pur nei suoi limiti, questo giornale così “cattolico”, che cerca di essere fedele al Magistero ecclesiale e al contempo così poco clericale nel senso deteriore, non ha equivalenti altrove nel mare magnum della rete.

Ma è un giornale che vive soltanto grazie a coloro che, leggendolo, decidono anche di sostenerlo economicamente, perché lo ritengono un’iniziativa buona. Il direttore e la sua piccola ma convinta e preparata redazione lavorano per migliorare sempre più la qualità dell’offerta di articoli, approfondimenti, interviste, rubriche.

Sono, siamo certi che, dopo due mesi di aperitivi, anche voi apprezzerete le portate più sostanziose che insieme ad Andrea, dal prossimo fine settimana vi metteremo in tavola. Continuate dunque a seguirci, e non dimenticate di invitare nuovi amici ad accomodarsi con noi e con voi sulle panche di questa sorta di antico refettorio monastico, dove la fede nel Cielo convive con l’attenzione alla Terra e dove convivono anche la serietà e quel buon umore che nasce dal dono della Speranza.