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Cortocircuiti

Basket, "omofobia" contro "arbitrofobia"

La squadra di Basket di Avellino scende in campo contro la violenza a danno delle persone omosessuali, ma i suoi tifosi, dopo una sconfitta, si scatenano contro gli arbitri.

Gender Watch 20_05_2018

Lo Scandone Avellino è una squadra di basket che milita nel massimo campionato italiano con ottimi risultati. La squadra ha dato il proprio appoggio alla Giornata contro l’omofobia del 17 maggio scorso.

Ma se la squadra è contro la violenza a danno delle persone omosessuali, i suoi tifosi invece sono a favore di quella a danno degli arbitri. Avendo perso una partita il 13 maggio scorso, i tifosi infatti hanno fatto oggetto gli arbitri di sputi e lancio di monetine e quant’altro.

Commenta il giornalista Paolo Gulisano: “Verrebbe […] da dire che prima di preoccuparsi di eventuali violenze ‘di genere’, o discriminazioni sulla base della preferenza sessuale, la Scandone avrebbe fatto meglio a promuovere una campagna di sensibilizzazione contro la violenza in sé. A che serve denunciare l’omofobia se poi si verificano terribili episodi di arbitrofobia? Non sarebbe più logico educare al rispetto degli altri, degli avversari, dei giudici di gara, ad accettare l’esito del campo? Se una persona è educata a questi valori, è educata al rispetto del prossimo chiunque egli sia, state tranquilli, cari lupi dell’Irpinia, che non discriminerà e aggredirà mai nessuno, persone con tendenze omosessuali comprese”.

https://www.notizieprovita.it/notizie-dallitalia/ad-avellino-il-gay-pride-non-va-a-canestro/