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Buddismo

Bangladesh. I radicali buddisti minacciano i cristiani

I cristiani di un villaggio hanno subito nel giro di pochi giorni due attacchi da parte di buddisti integralisti che hanno seriamente danneggiato la loro chiesa appena costruita

 

Il 15 e il 22 luglio gruppi di radicali buddisti hanno attaccato in Bangladesh gli abitanti di un villaggio cristiano di Suandrapara, circa 50, che adesso vivono nella paura e quasi tutti sono fuggiti temendo per la vita. A gennaio i cristiani, che in precedenza erano buddisti e dal 2005 per pregare si radunavano in una piccola casa, hanno costruito una chiesa dove si riunivano tutti i giorni per pregare. Questo ha dato fastidio alla maggioranza buddista locale che il 12 luglio ha intimato ai cristiani di abbattere la chiesa entro tre giorni. Quando il 15 luglio hanno visto che non lo avevano fatto li hanno attaccati, sono entrati in chiesa rompendo il cancello d’ingresso, hanno distrutto la croce e alcune parti dell’edificio. Prima di andarsene hanno ordinato ai cristiani di interrompere ogni attività nella chiesa e di tornare alla religione buddista, dando loro sette giorni di tempo. Il 22 luglio sono quindi tornati, hanno di nuovo aggredito i fedeli e hanno continuato l’opera di distruzione della chiesa demolendo un muro, le porte e il tetto di lamiera. Hanno quindi intimato ai poveretti di non riferire l’accaduto ai mass media  e di non sporgere denuncia alla polizia se non volevano che succedesse loro di peggio, ma alcune persone hanno raccontato tutto sui social media e la notizia è trapelata. Hanno invece aspettato a rivolgersi alle autorità. L'assistente parroco della chiesa di Suandrapara, il rev. Tubel Chakma Poran Adetion, ha raccontato all’agenzia di stampa AsiaNews: “Non siamo andati alla stazione di polizia per motivi di sicurezza. Siamo una minoranza e i buddisti ci possono fare qualsiasi cosa. Vogliamo la pace parlando con loro. I radicali ci hanno detto di distruggere la Chiesa, ma non lo faremo. Se bisognerà sacrificare la nostra vita, lo faremo. Ci minacciano per farci tornare alla nostra vecchia religione, ma non torneremo. Gesù Cristo è il nostro salvatore. Moriremo per Lui”.