Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Cristo Re a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Attesa di vita

«Al momento della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio». (Mt 13,24-30)

Schegge di vangelo 26_07_2014

In quel tempo, Gesù espose alla folla un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania. Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: “Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?”. Ed egli rispose loro: “Un nemico ha fatto questo!”. E i servi gli dissero: “Vuoi che andiamo a raccoglierla?”. “No, rispose, perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio”». (Mt 13,24-30)

Riprendiamo il Vangelo di domenica scorsa, sullo sfondo del male che attraversa il nostro cuore e invade il mondo. La ricerca della pace in Medioriente è sempre più laboriosa, cresce il numero delle vittime e si incrementano l’odio e l’istinto di rappresaglia. Un intrigo di interessi, di speranze e disperazioni: chi potrà scioglierlo? Chi potrà riportare a casa i cristiani in fuga da Mosul, chi potrà sanare i cuori lacerati? Dio compie ogni giustizia, a suo tempo. E intanto, come non desiderare che il male arretri e risorgano tutte le potenze del bene? Ci attacchiamo alla Croce di Cristo, perché il dramma della violenza e della morte si apra al giorno della risurrezione.