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OCCHIO ALLA TV

Atletica spettacolo

Finiti i mondiali di atletica con una importante novità. La capacità del mezzo televisivo di documentare ogni particolare delle competizioni sportive, che nel calcio ha cominciato a essere perfino invadente, nell’atletica riesce ancora a stupire il pubblico.

Occhio alla Tv 05_09_2011

Scarso bottino per la squadra italiana ai Campionati mondiali di Atletica in Corea del Sud, che si sono chiusi ieri. La consueta finestra quotidiana su Rai 2 dedicata alla competizione e la copertura pressoché totale dell’evento da parte dei canali di Rai Sport hanno restituito agli spettatori i momenti più emozionanti e più spettacolari della competizione, dalla falsa partenza di Usain Bolt nei 100 metri al suo riscatto nei 200, dalla presenza di Oscar Pistorius in pista insieme ai quattrocentisti “normodotati” alla conquista della medaglia di bronzo a suon di grinta da parte di Antonietta Di Martino nel salto in alto femminile.

La moltiplicazione degli angoli di ripresa e dei punti di vista ha consentito alle telecamere di cogliere ogni dettaglio non soltanto delle gare, ma anche dei momenti precedenti e successivi, in cui gli atleti si concentravano o mostravano reazioni diverse a seconda dell’esito della competizione in cui erano impegnati.

La capacità del mezzo televisivo di documentare ogni particolare delle competizioni sportive, che nel calcio ha cominciato a essere perfino invadente, nell’atletica riesce ancora a stupire il pubblico, non soltanto grazie alla capacità di cogliere dettagli inediti ma anche in virtù dell’impatto emotivo che sa suscitare agli occhi dello spettatore. L’impegno agonistico, la capacità di concentrazione e la perizia nel gesto atletico, insieme alla disinvoltura dei protagonisti nel tenere la scena, hanno fatto il resto assicurando lo spettacolo atteso.