Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Cristiani Perseguitati
a cura di Anna Bono
Vittime della sinicizzazione

Arrestati in Cina quattro membri di una Chiesa domestica

Appartengono alla Chiesa della Prima pioggia dell’Alleanza e sono stati arrestati mentre con altri fedeli partecipavano alle funzioni domenicali

 

 

La Chiesa della Prima pioggia dell’Alleanza è una chiesa protestante domestica non riconosciuta dal governo cinese dal dicembre del 2018 quando i suoi locali sono stati perquisiti e chiusi alla vigilia di Natale. Tuttavia i suoi membri – circa 500 a cui si aggiungo 300 simpatizzanti – praticano la fede apertamente, con omelie e studi online ed evangelizzando per strada. La sua sede è a Chengdu, il capoluogo della provincia di Sichuan, nella Cina sud occidentale. Il 1° settembre mentre una cinquantina di membri della Chiesa erano riuniti in un locale per celebrare la funzione domenicale, decine di agenti di polizia hanno fatto irruzione e hanno arrestato quattro persone: Li Yingqiang, Wu Wuqing e Li Youhong, tutti e tre Pastori, e Zeng Qingtao, un diacono. Agli altri fedeli hanno ingiunto di andarsene e hanno tolto la luce elettrica al locale. I quattro arrestati adesso si trovano nel carcere, in regime di detenzione amministrativa per 14 giorni, un provvedimento – spiega l’agenzia di stampa AsiaNews che ne dà notizia – usato per incriminare senza processo. L’accusa nei loro confronti è di “svolgere attività religiose senza autorizzazione”. Interventi del genere da parte delle forze dell’ordine e dei funzionari dell’Ufficio affari religiosi sono prassi comune, spiega ancora AsiaNews, soprattutto da quando nel 2018 è iniziato il piano di sinicizzazione delle religioni. Secondo un membro della Chiesa dovrebbero lasciare il carcere il 16 settembre, ma nel frattempo potrebbero essere formulate nei loro confronti delle accuse penali e quindi non essere rilasciati. Il Pastore che ha fondato la Chiesa è detenuto dal 2018, condannato a nove anni. Come lui diversi Pastori di chiese domestiche sono in carcere. Nel febbraio del 2019 le autorità avevano arrestato 44 persone in diverse case in cui si erano incontrate per pregare, inclusi 11bambini uno dei quali era un neonato di due mesi. Per aver contribuito allo sviluppo di una App cristiana, Song of Songs, è in carcere dal 23 agosto anche Xin Ruoyu, arrestata insieme a un figlio piccolo. Ancora non sono noti i capi di imputazione nei suoi confronti. “Song of Songs – spiega AsiaNews – è una applicazione incentrata sul Gospel, progettata e sviluppata specificamente per i cristiani di lingua cinese. Offre centinaia di migliaia di inni e video musicali cinesi e stranieri, varie versioni di libri di inni e spartiti, fornendo tutto il necessario per la preghiera in musica e i canti a sfondo religioso. Essa presenta anche sermoni di noti pastori di tutto il mondo, offre letture della Bibbia in più lingue e include una funzione per cantare gli inni”.