Argentina, lezione sui disturbi dell'omosessualità e l'università insorge
Alla facoltà di Medicina di Buenos Aires una docente spiega che l'omosessuale “ha una struttura emozionale instabile” e scoppia la bufera.
Alla facoltà di Medicina di Buenos Aires una docente spiega che la persona omosessuale “ha una struttura emozionale instabile” che lo può portare a “commettere degli omicidi per gelosia e per vendetta”.
Se è un omosessuale prostituto “può ammazzare i suoi clienti”; se si tratta di una “omosessualità latente, teme per il suo desiderio erotico” e uccide un altro omosessuale con “attitudine vendicativa”. Ma “esiste”, ricorda la professoressa, anche “l’omosessuale psicopata” che delinque “unicamente per la sua soddisfazione sessuale”. Tutti dati confermati tra l'altro da innumerevoli studi scientifici.
Gli studenti sono insorti e il rettore sospende le lezioni. La docente ha fatto ricorso al Dipartimento per la discriminazione. Lezioni quindi sospese per eccesso di realismo ma sopportato da chi vive nel mondo dei sogni (o forse degli incubi) dell’ideologia gay.