Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Colombano a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Anima e corpo

Le donne si recarono al sepolcro, portando con sé gli aromi che avevano preparato (Lc 24,1)

Schegge di vangelo 20_04_2019

Il primo giorno della settimana, al mattino presto le donne si recarono al sepolcro, portando con sé gli aromi che avevano preparato. Trovarono che la pietra era stata rimossa dal sepolcro e, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù. Mentre si domandavano che senso avesse tutto questo, ecco due uomini presentarsi a loro in abito sfolgorante. Le donne, impaurite, tenevano il volto chinato a terra, ma quelli dissero loro: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risorto. Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea e diceva: "Bisogna che il Figlio dell'uomo sia consegnato in mano ai peccatori, sia crocifisso e risorga il terzo giorno"». Ed esse si ricordarono delle sue parole e, tornate dal sepolcro, annunciarono tutto questo agli Undici e a tutti gli altri. Erano Maria Maddalena, Giovanna e Maria madre di Giacomo. Anche le altre, che erano con loro, raccontavano queste cose agli apostoli. Quelle parole parvero a loro come un vaneggiamento e non credevano a esse. Pietro tuttavia si alzò, corse al sepolcro e, chinatosi, vide soltanto i teli. E tornò indietro, pieno di stupore per l'accaduto. (Lc 24,1-12)

La cura affettuosa delle sante donne nel preparare le cose per onorare il corpo di Gesù con devoto rispetto fu una profonda intuizione di fede che poi la Chiesa ha sviluppato nella dottrina della discesa agli inferi da parte del Salvatore. La morte di Gesù fu una vera morte per cui l'anima si staccò dal corpo (come avviene in ogni morte) e scese agli inferi (da non confondere con l'inferno) per liberare le anime sante che erano in attesa della riapertura del paradiso avvenuta con la vittoria di Cristo nella risurrezione. Essendo il Cristo vero Dio e vero uomo, ci si potrebbe chiedere se la divinità rimase unita all'anima oppure al corpo di Gesù. La risposta è semplice ed è contenuta nel Catechismo Romano che afferma essere stata sempre unita sia al corpo nel sepolcro che all'anima scesa agli inferi.