Anche l’ONU contro la Rowling
J.K. Rowling sostiene che le donne transessuali non sono donne. L’organizzione Onu Women ha twittato: «Le donne transgender sono donne. Qualsiasi affermazione contraria cancella l'identità e la dignità delle persone transgender»
Ennesima puntata della saga Rowling-transgender. L’autrice di Harry Potter sostiene che le donne transgender non sono donne. Risultato prevedibile: un diluvio di critiche è piovuto contro la Rowling. Ultima in ordine di tempo a scagliarsi contro di lei è l’ONU Women organizzazione ultra femminista delle Nazioni Unite che su twitter ha così replicato alla scrittrice britannica: «Le donne transgender sono donne. Qualsiasi affermazione contraria cancella l'identità e la dignità delle persone transgender». Identica affermazione era stata fatta dall’attore Daniel Radcliffe, attore che interpretò sul grande schermo Harry Potter.
La presa di posizione di questa organizzazione dell’ONU ci fa comprendere sempre più che l’ideologia è diventata l’unica realtà a cui conformarsi e la realtà, quella vera, viene invece intesa come fosse menzogna.