Amministratrice e non proprietaria
Non gettate le vostre perle davanti ai porci (Mt 7, 6)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi. Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti. Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che vi entrano. Quanto stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano!». (Mt 7, 6. 12-14)
La Chiesa è amministratrice e non proprietaria dei doni, come i sacramenti, di cui Gesù l’ha colmata. Per questo la testimonianza e l’insegnamento devono precedere la somministrazione di tali doni, i quali, se dati sbadatamente, possono ostacolare anziché rafforzare il percorso di conversione, in chi li riceve. La conversione, peraltro, non può mai dirsi definitivamente conclusa finché siamo in vita, in quanto improvvisi ostacoli possono infatti mettere alla prova la fede che pareva certa. In tali casi non affidiamoci solo a rimedi umani, ma molto meglio avvalerci anche di rimedi soprannaturali, come i sacramenti.