Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi

OCCHIO ALLA TV

Alla ricerca di Mike

A “Chi l’ha visto?” la famiglia di Mike Bongiorno ha voluto lanciare un pubblico appello per favorire il ritrovamento della salma del presentatore. Ma la Sciarelli è uscita dai binari quando ha coinvolto Nicolò al suo fianco come co-conduttore, affidandogli la lettura di alcuni appelli per persone scomparse e assegnandogli così una parte diversa da quella legata al caso di suo padre.

Occhio alla Tv 15_09_2011

Com’era stato annunciato, ieri sera a “Chi l’ha visto?” (Rai 3, ore 21.05) la famiglia di Mike Bongiorno ha voluto lanciare un pubblico appello per favorire il ritrovamento della salma del presentatore, trafugata dal cimitero di Arona nello scorso gennaio. Non è stata la moglie Daniela, secondo quanto ci si aspettava, ma il figlio Nicolò a comparire come ospite di Federica Sciarelli per perorare la causa e chiedere agli ignoti autori del singolare furto di favorire il ritrovamento.

Semplici e accorate le parole rivolte al pubblico: “Siamo una famiglia normale, come tutte le famiglie degli italiani. Chiediamo solo di poterlo andare a trovare al cimitero, in un modo normale, cosa che adesso non possiamo più fare: la tomba è vuota”.

Ci poteva stare: Mike Bongiorno è stato il personaggio probabilmente più famoso – e per molti aspetti più rappresentativo – della televisione italiana, fin dalle sue origini. È naturale che la tv stessa diventi ora il mezzo privilegiato per risolvere questa triste vicenda.

Ma la Sciarelli è uscita dai binari quando ha coinvolto Nicolò al suo fianco come co-conduttore, affidandogli la lettura di alcuni appelli per persone scomparse e assegnandogli così una parte diversa da quella legata al caso di suo padre.

Il giovane non si è sottratto a queste ulteriori incombenze, probabilmente in forza di un carattere mite e di una buona educazione, ma il suo impaccio è stato evidente, così come la volontà della conduttrice e degli autori di sfruttare la sua presenza come richiamo per l’audience.