Adolescenti sterilizzati, l'Argentina non ferma la barbarie
La svolta antinatalista del governo argentino: a partire dai 16 anni si può accedere gratis a legatura delle trombe e vasectomia. Ma non è solo un orientamento kirchnerista. La diffusione di massa degli anticoncezionali tra gli adolescenti è iniziata con Macri.
L’Argentina, Paese nel quale il tasso globale di fecondità (TGF) si colloca all’1,54 secondo le statistiche del 2020, fomenta la pratica della vasectomia e della legatura delle trombe per gli adolescenti argentini.
Claudia Peirò su Infoabe, ha richiamato l’attenzione sul tema in un articolo recente. Dopo aver segnalato che “ospedali pubblici, centri di salute, opere sociali e convenzionate devono offrire il metodo anticontraccettivo che si desidera”, il tweet del Ministero della Salute aggiunge: “A partire dai 13 anni si può ricevere informazioni e accedere al metodo anticoncezionale reversibile che si desidera, senza il consenso di un adulto”. E ribatte: “A partire dai 16 anni inoltre, si può accedere gratis a metodi anticoncezionali permanenti: legatura e vasectomia”. E quando dice permanente, si intende irreversibile.
“Stanno propagandando attivamente che i giovani si sterilizzino in modo definitivo a partire dai 16 anni – aggiunge la Peirò -. Come si pretende che un adolescente prenda decisioni così drastiche e irreversibli in una tappa della vita che caratterizzata da dubbi esistenziali, timori, insicurezze, ma anche per impulsività è incoscienza?”. “Il ministero non solo porta la natura umana a banalizzare la capacità di dar vita; ma attacca anche la famiglia nel disconoscere esplicitamente l’autorità genitoriale su temi così trascendenti”.
Il taglio anti natalista della misura ministeriale è evidente. L’unica politica demografica che ha oggi l’Argentina è che non nascano argentini. Difficile concepire una disfatta metafisica maggiore, una maggior disperazione. Senza dubbio, inoltre, ridurre la popolazione in un paese di 2.780.400 km quadrati e 47 milioni di abitanti favorisce solo le ambizioni di altre potenze che già hanno esaurito le loro risorse naturali e aspirano a sfruttare quelle di altre aree a loro vantaggio.
Bisogna ricordare che l'orientamento antinatalista non è un'esclusiva dei governi. Kirchnerista. La stessa cosa succede con il “Macrismo”. Come informa Monica del Rio su Notivivida La TGF in Argentina è crollata del 35% tra il 2014 e il 2020 più di quanto diminuì tra il 1980 e il 2014. “Nel 2017 il governo di cambiemos ha sviluppato il piano nazionale di prevenzione della gravidanza non intenzionale in adolescenza per ridurre le gravidanze degli adolescenti che consisteva in salute sessuale anticoncezionali e aborto.
Nel 2018 Macri aprì al dibattito legislativo sull'aborto e sebbene non si ottenne ha prodotto un cambio culturale che ha aumentato la domanda. Contemporaneamente l'amministrazione nazionale di salute alimenti e tecnologia medica ha approvato l'uso del misoprostol come abortivo e poco dopo ha autorizzato la sua vendita in farmacia.
Come ha segnalato recentemente Myriam Mitrece su La Prensa: “Molti si sono sentiti traditi quando nel 2018 l'allora presidente Macri aprì al dibattito sull'aborto come un modo per rimediare a un debito della democrazia. Durante la pubblicazione del primo piano nazionale di azione nei diritti umani disse che “il nostro paese è uno Stato membro delle Nazioni unite e come tale nel 2015 si è impegnato per portare a compimento gli obiettivi dell'agenda 2030”.
L'anno seguente lo ha riaffermato: “Manteniamo il nostro fermo proposito dell'accordo di Parigi e con l'agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile che abbiamo fissato come pilastro delle politiche del nostro governo”. Chi vuole intendere intenda.
Recentemente l'associazione dei medici cattolici ha pubblicato una dichiarazione nella quale si è pronunciata sopra il tema: “Nell'essere umano- qualunque sia l'età - la sterilizzazione è un procedimento che annichilisce una parte fondamentale della persona: la sua capacità di trasmettere la vita. Si annichilisce nella persona umana il suo progetto personale la capacità di trascendere verso il proprio fine e di seguirlo in qualche modo vivo nel proprio figlio. Ci piaccia o no, che lo accettiamo o no la nostra condizione umana è creata da questa forma e ha questo fine: la sopravvivenza della specie e per questo che l'accesso alla pratica di un procedimento di questa natura implica un crollo drammatico per l'essere umano in qualunque tappa della sua vita ma ancor di più nell'adolescenza, di fronte alla quale il futuro dovrebbe presentarsi con generosità”.
Questo episodio della vasectomia e della legatura delle trombe per gli adolescenti argentini e un'altra opportunità affinché le pastorali sociali che sovrabbondano pongano in modo chiaro la necessità di una politica demografica che favorisca la natalità. E non si trattengano solamente a denunciare la crescente povertà dell'Argentina. Non basta reagire alle agende altrui bisogna averne una propria e promuoverla senza complessi d'inferiorità di fronte all'opinione pubblica.
Si tratta di porre sul tavolo in modo razionale è fermo un tema del quale praticamente nessuno parla a causa di uno strano mix di miopia politica e interessi particolari. Qui come per altre storie bisogna seguire la strada del denaro.