Accompagnamento per persone omo? Medico nei guai.
Un medico appende nel suo studio una locandina in cui riporta una brano del libro "Luca era gay" e viene segnalato all'Ordine.
Un medico di Savona appende nel suo studio una locandina in cui compare un brano del libro “Luca era gay” scritto da Luca Di Tolve: «Luca era gay ma un giorno accade qualcosa, rientra in se stesso e decide di intraprendere un percorso di conversione, su base psicologica e religiosa, che lo porta a riappropriarsi della sua mascolinità ed eterosessualità».
La cosa non passa inosservata: «Su segnalazione di una cittadina che si riteneva offesa dal manifesto – spiega all’Adnkronos il presidente dell’Arcigay Savona Mirko Principato – mi sono recato nello studio medico per fare una verifica e ho trovato affisso alla parete il testo abominevole che promuove la guarigione tramite terapie che avvengono nel bresciano». Poi parte la segnalazione all’Ordine dei Medici a fine dicembre ma non accade nulla. «Per questo abbiamo deciso di denunciare la vicenda pubblicamente – aggiunge Principato – ci auguriamo che l’Ordine intervenga con delle sanzioni contro il medico e ribadisca che l’omosessualità non è una malattia prendendo provvedimenti disciplinari contro chi avalla la teoria della guarigione».
Due domande: la persona omosessuale che vuole uscire da questa condizione perché non può venire aiutata psicologicamente? Opporsi a questa sua libera decisione non è farle violenza ed impedire ai professionisti di svolgere il proprio lavoro?
http://www.secoloditalia.it/2018/01/luca-era-gay-bufera-su-un-medico-come-accadde-a-povia-video/