Accesso alla provetta per le trans
Proposta di legge in Francia che permetterebbe alle donne che si sentono uomini di accedere alla fecondazione artificiale
In Francia, oltre alle coppie eterosessuali, possono accedere alla fecondazione artificiale anche le coppie lesbiche e le single. Circa un anno fa il Consiglio costituzionale aveva escluso che le donne che si sentono uomini – “uomini transessuali” – potessero avere accesso a tali pratiche.
Ora il partito di sinistra La France ha proposto un disegno di legge per superare questo divieto. La deputata Ségolène Amiot, promotrice del disegno di legge, ha dichiarato: «Gli uomini transgender, le persone nate biologicamente femmine che passano al genere maschile o fluido, con capacità gestazionali, non possono ricorrere alla procreazione medicalmente assistita, per il solo motivo della menzione del loro sesso nello stato civile».
Siamo ad un corto circuito: una donna pretende di diventare un “uomo”, ma non per le facoltà generative. In questo caso esige di mettere al mondo un figlio, ma da uomo, ossia rimanendo “uomo” all’anagrafe. Qui non abbiamo più i desideri che diventano diritti, ma sono i capricci a diventare diritti.