Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Cecilia a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Abbondante Provvidenza

Tutti mangiarono a sazietà

Schegge di vangelo 05_12_2018

In quel tempo, Gesù giunse presso il mare di Galilea e, salito sul monte, lì si fermò. Attorno a lui si radunò molta folla, recando con sé zoppi, storpi, ciechi, sordi e molti altri malati; li deposero ai suoi piedi, ed egli li guarì, tanto che la folla era piena di stupore nel vedere i muti che parlavano, gli storpi guariti, gli zoppi che camminavano e i ciechi che vedevano. E lodava il Dio d’Israele. Allora Gesù chiamò a sé i suoi discepoli e disse: «Sento compassione per la folla. Ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare. Non voglio rimandarli digiuni, perché non vengano meno lungo il cammino». E i discepoli gli dissero: «Come possiamo trovare in un deserto tanti pani da sfamare una folla così grande?». Gesù domandò loro: «Quanti pani avete?». Dissero: «Sette, e pochi pesciolini». Dopo aver ordinato alla folla di sedersi per terra, prese i sette pani e i pesci, rese grazie, li spezzò e li dava ai discepoli, e i discepoli alla folla. Tutti mangiarono a sazietà. Portarono via i pezzi avanzati: sette sporte piene. (Mt 15, 29-37)

La Provvidenza è l'agire concreto di Dio nella nostra vita. A parole diciamo di fidarci di Lei, ma in realtà ci basiamo principalmente sulle nostre forze, il lavoro, i soldi, le amicizie, ecc. In pratica ci fidiamo di noi stessi anziché di Dio. A esempio, se nel numero dei figli mettiamo dei limiti dicendo "per ora non è il caso" stiamo in realtà bloccando l'azione di Dio non fidandoci della Sua Provvidenza che mai abbandona i suoi figli. Tutte le volte che, anche nelle piccole cose, siamo presi dall'ansia significa che non ci fidiamo completamente della Provvidenza, altrimenti diremmo: "Anche se tutto sembra andare male, Dio provvederà".