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porpore

120 elettori, anzi no

Compie 80 anni il card. Versaldi e si "ristabilisce" il numero standard di quanti entreranno in un futuro conclave. Per sforare di nuovo a settembre.

Borgo Pio 31_07_2023

Al compimento dell'80° genetliaco festeggiato ieri, 30 luglio, esce dal novero degli elettori il cardinal Giuseppe Versaldi, prefetto emerito della Congregazione per l'Educazione Cattolica.

Il numero degli elettori scende quindi a 120 (tenendo conto che tra i non elettori, insieme agli ultraottantenni, c'è anche il card. Becciu). Sarebbe proprio 120 il tetto massimo fissato da san Paolo VI e poi confermato da san Giovanni Paolo II, ma frequentemente derogato da quest'ultimo e dai pontefici successivi. Il numero "perfetto" ci sarebbe solo in un ipotetico conclave estivo che vedrebbe radunati esattamente 120 elettori.

Ma saranno più di 120 tra due mesi, visto che nel concistoro annunciato per il 30 settembre se ne aggiungeranno altri 18. Nel frattempo (il 17 settembre) compirà 80 anni il card. Comastri e all'indomani del concistoro sarà il card. D’Rozario (1° ottobre) a entrare fra i non più elettori, per cui a entrare in un futuro conclave sarebbero 136, comunque ben al di sopra della soglia stabilita, cosa mai accaduta: papa Montini si attenne alla regola da lui stabilita e nei due conclavi del 1978 entrarono 111 porporati. Malgrado le deroghe wojtyliane non ci fu sovraffollamento neanche nel 2005 e neppure nel 2013, con 115 elettori ogni volta. 

Insomma, benché fossero più di 120 a Papa regnante, ce ne sono stati poi meno di 120 una volta in conclave: i pontefici derogano e l'anagrafe (tra deceduti e ottuagenari) ristabilisce. Ancora una volta, ogni regola ha le sue eccezioni e ogni eccezione ha le sue regole.