Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Pascasio Radberto a cura di Ermes Dovico

Libertà religiosa


Gesù in jeans è ok, ma non se è in croce
LA SENTENZA CEDU

Gesù in jeans è ok, ma non se è in croce

Gesù e Maria in jeans, la Cedu dà ragione a una casa di moda: non è un messaggio lesivo del sentimento religioso. E se ci fosse stato Maometto? Valgono più i diritti della minoranza di offendere che il diritto della maggioranza di non essere offesa. Ma se invece si ostenta un crocifisso...


“Accordo Cina-Vaticano cattivo, l'ho detto al Papa”
IL CARDINALE ZEN

“Accordo Cina-Vaticano cattivo, l'ho detto al Papa”

«Se questo accordo è cattivo, sono più che felice di essere un ostacolo». Il cardinale Joseph Zen torna sull'accordo tra Vaticano e governo cinese e svela l'esito di un incontro col Papa: «Non vuole un altro caso Mindszenty, ma non si può fare nessun accordo con Erode». 


Da'wah, l'islamizzazione silenziosa e nascosta
ISLAM

Da'wah, l'islamizzazione silenziosa e nascosta

L'Islam sfrutta l'ignoranza occidentale e il senso di colpa del passato imperialista-colonialista. E' la strategia della da'wah. Laddove la jihad opera per terrorizzare e mira a sottomettere, la da'wah mira a ingannare ed asfaltare la strada dell'islamizzazione. Cominciando con la demografia e la democrazia. 


Trump celebra la libertà religiosa, la priorità scordata
LA MADRE DEI DIRITTI

Trump celebra la libertà religiosa, la priorità scordata

Mentre Obama ha varato leggi contrarie al credo di parte della popolazione, Trump commemora la libertà religiosa, spiegando perché "è un diritto sacro elargito da Dio" che precede ogni libertà e ricordando ai credenti ciò che hanno dimenticato.


Islam, maggior causa di persecuzione dei cristiani
RAPPORTO OPEN DOORS

Islam, maggior causa di persecuzione dei cristiani

“La verità è che la Chiesa perseguitata non si limita a sopravvivere, ma è attiva e vitale" si legge nel rapporto di Open Doors, l'associazione che monitora la persecuzione dei cristiani nel mondo. Nella sua World Watch List, la classifica negativa degli Stati persecutori, l'islam primeggia.


Immigrati: un terzo è pronto a combattere per l'islam
SOTTOMISSIONE TEDESCA

Immigrati: un terzo è pronto a combattere per l'islam

Il governo della Germania fotografa l'esito di un'accoglienza stupida e buonista valuntando l’impatto sul crimine dell’arrivo degli immigrati in Bassa Sassonia: il numero dei reati commessi dai richiedenti asilo è salito in due anni dal 4,3 al 13,3 per cento (il 58,6 per cento delle donne stuprate erano tedesche), mentre gli studenti islamici sono fortemente radicalizzati.


Sudan tollerante? Una falsa pretesa
LIBERTA' RELIGIOSA

Sudan tollerante? Una falsa pretesa

Il Sudan è stato di nuovo inserito nella lista nera statunitense degli Stati che violano la libertà di religione. Il regime di Khartoum protesta, perché si ritiene tollerante. Porta dati e valutazioni positive di personalità internazionali in sua difesa. Ma la realtà è sotto gli occhi di tutti: il Sudan conduce una repressione estrema sulle minoranze. 


Se un parroco è "linciato" per aver detto una verità
MODENA

Se un parroco è "linciato" per aver detto una verità

«I figli dei separati soffrono più degli altri». È bastato affermare una verità evidente per scatenare il putiferio nella parrocchia modenese di don Walter Tardini, fatto oggetto di una campagna mediatica denigratoria. E lasciato solo anche dai suoi confratelli.


Nigeria, non solo i terroristi uccidono i cristiani
CONTINENTE NERO

Nigeria, non solo i terroristi uccidono i cristiani

In Nigeria il 2018 è iniziato con un susseguirsi di attacchi e attentati, alcuni dei quali hanno colpito luoghi di culto e fedeli cristiani e musulmani. A Omuku, 16 fedeli cristiani sono stati uccisi nel giorno di capodanno. Ma non si tratta di un attentato religioso, bensì di un regolamento di conti. Ci sono tanti livelli di violenza in quel paese.


Iran: perché il rischio del baratro è ormai vicino
PROTESTE

Iran: perché il rischio del baratro è ormai vicino

Piazze piene e gente che lascia Teheran, 23 morti e centinaia di arresti per cui si rischia la pena di morte. Dopo quasi 40 anni dal colpo di Stato di Khomeini il popolo non crede più in chi guida l'Iran e la protesta ormai si estende a circa un terzo del Paese.


Congo, la processione finisce nel sangue
SPARI IN CATTEDRALE

Congo, la processione finisce nel sangue

8 moti, spari e lacrimogengi nella Cattedrale di Kinshasa per probire la partenza di una processione-marcia con il leader dell'opposizione. Il braccio di ferro tra il presidente, che non lascia il potere, e le autorità religiose. 


La campionessa di scacchi che sfida il regime saudita
FONDAMENTALISMO

La campionessa di scacchi che sfida il regime saudita

Anna Muzychuk, campionessa di scacchi, rifiuta di giocare un torneo dai premi favolosi in Arabia Saudita per non sottostare alle rigide regole contro le donne. Una difesa della dignità delle donne da cui dovrebbero imparare le varie Boldrini e Mogherini.