Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Caterina d’Alessandria a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Vocazione

«Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Andate a imparare che cosa vuol dire: “Misericordia io voglio e non sacrifici”. Io non sono venuto infatti a chiamare i giusti, ma i peccatori». (Mt 9,9-13)

Schegge di vangelo 21_09_2015
Vangelo

In quel tempo, mentre andava via, Gesù, vide un uomo, chiamato Matteo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì. Mentre sedeva a tavola nella casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e se ne stavano a tavola con Gesù e con i suoi discepoli. Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli: «Come mai il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Udito questo, disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Andate a imparare che cosa vuol dire: “Misericordia io voglio e non sacrifici”. Io non sono venuto infatti a chiamare i giusti, ma i peccatori». (Mt 9,9-13)

“Ecco l'uomo che voglio chiamare”, sta pensando Gesù. Di fronte a quell'uomo che passa in rassegna la fila di  persone che ha davanti, la percezione di Gesù è improvvisa. Matteo guarda i soldi e in frammento di secondo finisce i conti e consegna tutto ai colleghi, trafitto dalla voce e dallo sguardo di Signore. Si alza e segue il Maestro. Qui comincia per lui – e anche per noi - il Vangelo, un racconto di storia e di vita. Quante altre storie sono cominciate in questo modo… Quante vite sono raccolte anche nella vocazione di una sola persona!