Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Luigi Orione a cura di Ermes Dovico

Firenze

Via Crucis di un ragazzo gay

Venerdì 14 marzo presso una parrocchia di Firenze sarà usato, per le riflessioni della Via Crucis, un libro pro-omosessualità.

Gender Watch 05_03_2025

Via Crucis di un ragazzo gay è un libro di Luigi Testa. L’autore tenta, tramite la riflessione sulla Via Crucis di Nostro Signore, di giustificare moralmente l’omosessualità. Il testo sarà usato nella Via Crucis di venerdì 14 marzo presso la parrocchia della Divina Provvidenza a Firenze. Seguirà un intervento dell’autore.

Si tratta dell’ennesimo tentativo utopico di coniugare cattolicesimo ed omosessualismo. L’omosessualità, come ricorda il Catechismo, è una condizione disordinata e gli atti omosessuali non possono che esserlo anch’essi. Dunque Dio non può benedire l’omosessualità. Dio ama la persona omosessuale, nonostante la sua omosessualità, non ama l’omosessualità, né gli atti omosessuali. La frase stereotipata “Dio ti ama per quello che sei” significa che Dio ti ama nonostante i tuoi peccati, ma non ama i nostri peccati.

Il connubio Via Crucis ed omosessualità può avere senso se si interpreta la salita al Golgota come volontà di uscire da questa condizione e la morte di Nostro Signore come strumento di salvezza per i nostri peccati, compresi quelli della carne.