Vescovo coadiutore a Pechino
L'annuncio dell'avvenuta consacrazione di Matteo Zhen Xuebin, nominato dal Papa il 28 agosto scorso.
A pochi giorni dal rinnovo dell'accordo Cina-Vaticano, la Sala Stampa della Santa Sede comunica che ieri, «venerdì 25 ottobre 2024, ha avuto luogo l’ordinazione episcopale del Rev. Matteo Zhen Xuebin, che il Santo Padre, in data 28 agosto 2024, ha nominato Vescovo Coadiutore di Pechino (Municipalità di Beijing, Cina), avendone approvata la candidatura nel quadro dell’Accordo Provvisorio tra la Santa Sede e la Repubblica Popolare Cinese».
L'ordinario, mons. Joseph Li Shan, ha 59 anni, solo 5 in più di mons Zhen Xuebin. Perché allora la nomina di un coadiutore? Secondo Asia News «sarebbe stato lui stesso a chiedere che gli venisse affiancato un coadiutore per motivi di salute ma anche per i numerosi impegni che porta avanti fuori da Pechino in qualità di presidente dell’Associazione Patriottica dei cattolici cinesi. Già da tempo, del resto, p. Zhen Xuebin ricopriva l’incarico di segretario generale e cancelliere della diocesi, occupandosi di fatto del governo pastorale della Chiesa di Pechino».
