Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Pentecoste a cura di Ermes Dovico

SCHEGGE DI VANGELO

Verso la luce

«Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce perché le sue opere non vengano riprovate. Invece chi fa la verità viene verso la luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio». (Gv 3,16-21)

Schegge di vangelo 30_04_2014

In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: «Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. ...E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie. Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce perché le sue opere non vengano riprovate. Invece chi fa la verità viene verso la luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio». (Gv 3,16-21)

Nicodemo viene a Gesù di notte ma Gesù lo invita a vivere la propria fede da uomo, di giorno. Buttandosi tra le braccia del Padre per accogliere l'abbraccio d’amore che il Padre ci offre sempre. E quando si sbaglia - è inevitabile - basta affidare al Padre tutti i propri errori e tutte le proprie miserie con fiducia, senza comportarsi come il figlio maggiore. Gesù invita Nicodemo ad uscire allo scoperto. Solo chi ha timore delle proprie azioni e delle proprie intenzioni si tiene nell’ombra, nascosto.