Vergogna sui Dem, la governatrice Whitmer deride l’Eucaristia
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Messinscena della governatrice democratica del Michigan, Gretchen Whitmer, che dà una patatina a una femminista in ginocchio, mimando l’atto della Comunione. Lei parla di un’interpretazione errata, ma è una scusa che non regge.
Il Partito Democratico statunitense si conferma a sostegno del male, blasfemia inclusa. La governatrice democratica del Michigan, Gretchen Whitmer, è una delle più influenti e convinte sostenitrici della candidatura di Kamala Harris, con la quale condivide lo stesso zelo furioso per l’aborto e l’imposizione delle dottrine Lgbt. In un recente video divenuto virale, lo scorso 10 ottobre, la Whitmer, che indossa un cappello mimetico decorato con un logo Harris/Walz, ha dato in pasto patatine “Doritos” a una celebrità dei social media di sinistra, la femminista canadese Liz Plank, con 610.000 follower sulla sua pagina Instagram "feministabulous", che stava inginocchiata nel riceverla, in una parodia blasfema del sacramento cattolico della Comunione eucaristica.
Noi cattolici crediamo che nella Messa il pane e il vino subiscano un processo chiamato transustanziazione in cui vengono trasformati nel Corpo e nel Sangue di Gesù Cristo. Il pane, a forma di piccoli dischi chiamati "ostie", viene poi distribuito alle persone che possono riceverlo, secondo la forma raccomandata dalla Chiesa, sulla lingua stando in piedi o in ginocchio o anche, secondo un indulto più recente, sulla mano.
La messinscena della governatrice Whitmer imita specificamente «la postura e i gesti dei cattolici che ricevono la Santa Eucaristia, in cui crediamo che Gesù Cristo è veramente presente», si legge in una dichiarazione di Paul A. Long, presidente della Conferenza cattolica del Michigan. «Non è solo sgradevole o 'strano', è un esempio fin troppo familiare di un funzionario eletto che prende in giro le persone religiose e le loro pratiche», ha detto Long a nome dei vescovi, aggiungendo che «la gente di questo Stato e di tutto il Paese si è stancata e continua a esprimere il proprio allarme per l’abbassamento, di giorno in giorno, dell'asticella della civiltà e del rispetto verso le persone di fede. (…) Per coloro che ricoprono cariche pubbliche, i loro gestori e gli strateghi, è giunto il momento di restituire un livello di rispetto, civiltà e apprezzamento per coloro che hanno trovato pace e realizzazione nella vita adorando Dio e servendo il loro prossimo». Nella Santa Messa, memoriale che attualizza il sacrificio sul Calvario, Gesù dona il Suo Corpo per la salvezza dell'umanità; l’Innocente e senza peccato, si è consegnato alla morte affinché noi possiamo vivere pienamente, da risorti (cfr. 2 Corinzi 5,15).
Le reazioni, anche da parte dei laici cattolici, non si sono fatte attendere, mentre tutta l’ampia schiera di cattolici “devoti” (devoti all’ideologia Lgbt e all’aborto) che sostengono il Partito Democratico, l’attuale presidente Biden e la candidata Harris, rimangono chiusi in un silenzio complice.
Venerdì 11 ottobre, il presidente della Catholic League, Bill Donohue, ha criticato duramente la Whitmer, insistendo sul fatto che aveva «insultato i cattolici a livello nazionale quando ha intenzionalmente ridicolizzato l'Eucaristia in un video. Non c'è modo di capire questa bravata se non come un'espressione di fanatismo anticattolico vintage». Domenica 13 ottobre, a frittata consumata e forse su richiesta dello stesso Partito Democratico, la governatrice Gretchen Whitmer si è scusata, dicendo che il video «è stato interpretato come qualcosa che non è mai stato destinato ad essere», aveva solo lo scopo di mettere in luce il CHIPS and Science Act del 2022 che ha stanziato quasi 53 miliardi di dollari per riportare le catene di approvvigionamento dei semiconduttori negli Stati Uniti.
Giustificazione più che ridicola. Tanto che domenica un gruppo di almeno cento cattolici ha recitato il santo Rosario (Rosary Rally for Religious Respect) di fronte alla residenza della governatrice, vicino a Moores River Drive, nella capitale del Michigan, Lansing. L’organizzazione Catholic Vote ha detto a Fox News Digital che la manifestazione di domenica è stata motivata da «profonda preoccupazione per le recenti azioni che minano la dignità dell'Eucaristia e la crescente ondata di sentimento anticattolico promossa da alcuni esponenti della sinistra progressista (…). Speriamo anche che questo serva a ricordare ai nostri funzionari eletti che i cattolici votano».
La presidente di Students for Life America, Kristan Hawkins, ha scritto sui suoi social media: «Prendere in giro Dio e la Sua Chiesa: questo è ciò che il Partito Democratico è ora. Cristiani e cattolici non dovrebbero votare o tollerare un movimento politico il cui sacramento più sacro è l'aborto».
Le femministe e i cattolici democratici usano lo slogan “Il mio corpo, la mia scelta” per pretendere il riconoscimento del diritto di omicidio dell’innocente nel grembo materno, talvolta anche quando il bimbo è già nato, dopo essere sopravvissuto a un aborto.