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Chiese profanate

Vandalizzata in Francia la basilica di Angers

Ignoti hanno distrutto oggetti sacri, decapitato statue, fatto a pezzi croci accanendosi soprattutto sull’altare maggiore che è stato gravemente danneggiato

 

La Basilica di Sainte Madeleine di Angers, città della valle della Loira, è stata profanata il 12 aprile da una o più persone entrate approfittando del fatto che la chiesa resta sempre aperta. È stato rotto il cero pasquale, delle croci sono state fatte a pezzi, sono state decapitate delle statue tra cui quelle della Madonna e di Gesù, diversi oggetti sacri sono stati distrutti e gli altari sono stati vandalizzati. Danni ingenti ha subito soprattutto l’altare maggiore e restaurarlo richiederà molto lavoro e molto denaro. A scoprire la profanazione è stato padre Cleyssac che ha subito informato le autorità religiose che a loro volta hanno chiamato la polizia. È stata subito avviata una indagine. Il vescovo di Angers,monsignor Emmanuel Delmas, si è recato a constatare i danni: “Sono sotto shock – ha dichiarato – si tratta di una violenza deliberata in un edificio religioso aperto a tutti e al servizio della pace. Questi atti vandalici in una chiesa non colpiscono soltanto pietre e oggetti. È la nostra stessa fede cristiana a essere colpita”. Anche il vicario generale della diocesi di Angers, padre Pascal, ha commentato: “quel che dispiace è che facciamo di tutto perché le nostre chiese siano aperte al pubblico. Persone volenterose sono a disposizione mattino, pomeriggio e sera per fare in modo che i luoghi di culto restino accessibili a tutti. Quanto accaduto non ci impedirà di continuare a far sì che le chiese continuino a essere oasi di pace aperte a tutti”. Il 23 aprile monsignor Delmas celebrerà una messa di riparazione nella basilica. Solo due settimane prima anche la chiesa di Saint Pierre di Treélazé, a pochi chilometri da Angers, è stata profanata, ma per fortuna i danni sono meno gravi. Potrebbe forse trattarsi delle stesse persone.