Vance vuole l'UK meno LGBT
Secondo una fonte dell'Independent il vicepresidente Vance avrebbe chiesto all'UK di abrogare le sue leggi sull'omofobia.

Una fonte del quotidiano The Independent che ha fornito consulenza all’amministrazione Trump, ha rivelato che il vicepresidente degli Stati Uniti, JD Vance, vorrebbe che Sir Keir Starmer, primo ministro inglese, abrogasse le leggi su omofobia e transfobia, altrimenti sfumerebbero gli accordi commerciali tra i due Paesi. Quelle leggi, ovviamente, sono contrarie alla libertà di parola, di religione e di espressione. Sono leggi liberticide pensate solo per zittire chi la pensa in modo diverso e per promuovere l'agenda arcobaleno. Vance è contrario a tutto questo.
La fonte afferma che il vicepresidente è «ossessionato dalla caduta della civiltà occidentale» e dunque, aggiungiamo noi, sta tentando di frenarla ad esempio contrastando le derive LGBT che nulla hanno a che fare con la civiltà occidentale perché sono contrarie alla cultura cristiana, paradigma profondo di riferimento dell’Occidente. Un paradigma che rappresenta le radici europee di un albero il cui tronco è stato tagliato di netto alla base.
La fonte ha tenuto a precisare al tabloid inglese: «Senza libertà di parola, niente accordo. È semplice».