Uragani, inondazioni e pensieri in libertà
Dalla Florida a Livorno, giorni di devastazione e polemiche. E ovviamente non poteva mancare la solita tiritera sui cambiamenti climatici, a cui si è unito - purtroppo - anche il Papa. In realtà il caso di Livorno dovrebbe mettere in discussione l'attuale sistema di gestione di territori per cui è necessario trasferire i poteri ai Comuni. E negli Usa dovremmo invece guardare stupiti (e imparare) il ridotto numero di perdite umane a fronte di una così grave devastazione.
Dalla Florida a Livorno, giorni di devastazione e polemiche. E ovviamente non poteva mancare la solita tiritera sui cambiamenti climatici, a cui si è unito anche il Papa. In realtà il caso di Livorno dovrebbe mettere in discussione l'attuale sistema di gestione di territori per cui è necessario trasferire i poteri ai Comuni. E negli Stati Uniti dovremmo invece guardare stupiti il ridotto numero di perdite umanea fronte di una così grave devastazione. E invece si preferisce di buttare tutto sullo politiche del clima.
HARVEY E IRMA, QUANTE SCIOCCHEZZE SUGLI URAGANI
di Riccardo Cascioli
Rispondendo a una domanda sugli uragani il Papa ha definito «stupido e testardo» chi non crede alla teoria dei cambiamenti climatici (causati dall'uomo). La realtà però è ancora più testarda e dimostra chiaramente che non c'è alcun aumento di frequenza e intensità degli uragani. E che l'unico modo per aiutare i poveri è favorire lo sviluppo.
LIVORNO SOTT'ACQUA, UNA SOLUZIONE C'È
di Robi Ronza
Ancora una volta la piena di un fiumiciattolo ha provocato vittime e gravi danni in una città costiera del nostro Paese. E ancora una volta è rimpallo di accuse. Ma il problema sta all'origine, nella gestione centralizzata inevitabilmente inefficiente. La gestione dei piccoli corsi d'acqua andrebbe lasciata ai Comuni.