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Islam

Una nuova chiesa luterana in Indonesia

I fedeli hanno dovuto attendere 24 anni per ottenere dalle autorità comunali l’autorizzazione a costruire una chiesa

La persecuzione dei cristiani nei paesi in cui sono una minoranza tollerata assume molte forme, tra cui quella di privarli di luoghi di culto adeguati. L’Indonesia con oltre 284 milioni di abitanti è il più grande paese musulmano. Il cristianesimo con poco più di 30 milioni di fedeli è la seconda religione. Ostilità e intolleranza nei confronti dei cristiani derivano dall’influenza che i gruppi islamici integralisti riescono a esercitare sulla popolazione e sulle autorità. Uno dei problemi che le comunità cristiane devono spesso affrontare è la difficoltà di ottenere l’autorizzazione per la costruzione di chiese anche quando tutti i requisiti vengono soddisfatti e nulla dovrebbe impedire la costruzione. La Chiesa HKBP Binjai Baru, una congregazione luterana, ha dovuto aspettare 24 anni prima di ottenere il permesso di costruire la propria chiesa su un terreno di sua proprietà. All’inizio del secolo la congregazione aveva acquistato il terreno e aveva iniziato la costruzione, ma quando l’edificio era ormai costruito al 60% ed erano stati spesi 62.500 dollari era arrivato l’ordine di demolizione. Da allora a causa dell’opposizione di una parte degli abitanti l’autorizzazione a costruire la chiesa è sempre stata rifiutata. Per più di 20 anni i fedeli sono stati costretti a riunirsi in una struttura improvvisata, con il pavimento di terra e un tetto di lamiera. Il tetto di lamiera surriscalda l’ambiente e durante la stagione delle piogge il pavimento diventa fangoso, disseminato di pozzanghere. Finalmente lo scorso giugno il sindaco di Binjai, Amir Hamzah, ha concesso il permesso di edificazione. Inoltre ha offerto personalmente dei fondi e ha partecipato alla cerimonia di posa della prima pietra. Adesso l’obiettivo della congregazione è riuscire a terminare la costruzione prima del prossimo ottobre, mese in cui si svolgeranno le elezioni comunali.