Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Francesca Saverio Cabrini a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Una domenica come Dio comanda

Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno (Mc 13, 31)

Schegge di vangelo 14_11_2021

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «In quei giorni, dopo quella tribolazione, il sole si oscurerà, la luna non darà più la sua luce, le stelle cadranno dal cielo e le potenze che sono nei cieli saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria. Egli manderà gli angeli e radunerà i suoi eletti dai quattro venti, dall'estremità della terra fino all'estremità del cielo. Dalla pianta di fico imparate la parabola: quando ormai il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, sapete che l'estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli è vicino, è alle porte. In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo avvenga. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. Quanto però a quel giorno o a quell'ora, nessuno lo sa, né gli angeli nel cielo né il Figlio, eccetto il Padre». (Mc 13, 24-32)

 

Le parole di Dio non passeranno, cioè i suoi comandamenti sono sempre validi in ogni epoca e situazione. Se li rispetteremo sempre, saremo sempre pronti a presentarci al giudizio di Dio, sia che questo avvenga con la fine del mondo o con la nostra morte. Meditiamo bene su quanto davvero ci impegniamo a fare la volontà di Dio. Per fare un esempio concreto analizziamo questa domenica. Ci siamo riposati astenendoci dal lavoro? Abbiamo pregato di più? Siamo stati di più in famiglia, magari aiutando qualcuno? Ci siamo svagati giustamente senza peccare nemmeno con gli sguardi? Così vorrebbe Dio che fosse la nostra domenica.