Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Caterina d’Alessandria a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Una chiamata originale

Gesù, vide un uomo, chiamato Matteo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì. (Mt 9,9-13)

Schegge di vangelo 21_09_2018

In quel tempo, mentre andava via, Gesù, vide un uomo, chiamato Matteo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì. Mentre sedeva a tavola nella casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e se ne stavano a tavola con Gesù e con i suoi discepoli. Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli: «Come mai il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Udito questo, disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Andate a imparare che cosa vuol dire: “Misericordia io voglio e non sacrifici”. Io non sono venuto infatti a chiamare i giusti, ma i peccatori». (Mt 9,9-13)
 

Gesù chiama Matteo a sorpresa. Quale impulso, quale desiderio, quale intuizione spinge Gesù a chiamare un uomo piegato a contare i soldi delle tasse? Cosa Gesù intravvede in lui? Dedizione, passione, senso della tradizione e abilità di composizione, come riscontreremo poi nel suo Vangelo?  Gesù è un uomo libero: possiede il cuore di Dio e per questo può incontrare il cuore dell'uomo. Saltano tutti gli schemi. Matteo risponde in modo clamoroso, coinvolgendo gli amici nel gesto di misericordia del Signore.