Un video ingannevole
Un video molto cliccato su YouTube parla anche di intersessualità, come variante naturale della sessualità.
Cartoni Morti è un canale di YouTube molto seguito: 1,43 milioni di iscritti. In un video dal titolo Cosa sono “I maschi” e “Le femmine”, che ha registrato in soli due giorni più di 220mila visualizzazioni, Cartoni Morti ripete, seppur in modo efficace tramite alcuni disegni, i soliti stereotipi sulla sessualità e l’identità personale.
Ma tra i molti errori dettati dal politicamente corretto contenuti nel video, ne vogliamo sottolineare uno. Per gli autori di questo video anche la sessualità biologica è fluida, ossia il cursore della sessualità si può spostare dal fortemente maschio al fortemente femmina passando in una serie di zone intermedie, tra cui la più intermedia è l’intersessualità (nella foto il suo simbolo), ossia, per gli autori, persone che hanno attributi fisici di un sesso e cromosomi del sesso opposto.
Di intersessualità parla anche l’Istituto superiore di Sanità definendola come una serie di «variazioni delle caratteristiche del sesso», ossia qualificandola positivamente perché espressione di semplici varianti. Ma cosa è l’intersessualità? Le persone affette da questo difetto presentano i caratteri primari sessuali – le gonadi e i gonodotti maschili e femminili – non corrispondenti, in modalità tra le più diverse, rispetto ai cromosomi XX (femmina) o XY (maschio). Esiste quindi un errore di trasmissione tra cromosomi e gonadi che riguarda il carattere sessuale: in breve le gonadi risultano errate rispetto al sesso genetico. Queste persone allora sono ad es. geneticamente maschi e somaticamente femmine? No: sono maschi perché il sesso biologico è dato dal sesso genetico. Sono maschi con organi riproduttivi – spesso non funzionanti – e caratteri secondari (es. timbro della voce, peluria, etc.) del sesso opposto. È un difetto fisico, non un appartenenza sessuale ibrida.
Facciamo un esempio: la valvola aortica è fisiologicamente composta da tre cuspidi. In alcuni casi ve ne sono due. Nessun cardiologo assennato oserebbe mai dire che la valvola aortica può essere tricuspide e bicuspide. Ma dirà che quest’ultima è un anomalia patologica, non una variante naturale della struttura di questa valvola.