Un tuffo nel passato in bianco e nero
Le pellicole in bianco e nero resistono in palinsesto a dimostrazione che i film di produzione più recente non sono sempre di qualità eccelsa. Poi quando la tv propone qualcosa di diverso dalla solita marmellata di talk-show, telefilm di importazione, programmi pseudo-scientifici e reality ormai logori, in fondo riesce ancora a farsi apprezzare.
Testimoni involontari del massacro di San Valentino, i musicisti Joe e Jerry sfuggono ai feroci gangster e riescono a farsi assumere in un’orchestra di sole donne, travestendosi e nascondendo a tutti la loro vera identità. Ma sono tempi duri, soprattutto perché i due si innamorano di Zucchero Kandinski, una deliziosa suonatrice di ukulele. Nel tepore della Florida, però, sbocciano anche altri amori tra cui – per esempio – quello tra un vecchio miliardario un po’ rincitrullito e una delle due “bellezze” in incognito…
Per i pochi che non l’avessero riconosciuta, la trama è quella di A qualcuno piace caldo, film di Billy Wilder del 1959 che ha per protagonisti Tony Curtis, Jack Lemmon e Marilyn Monroe, mandato in onda in prima serata martedì 27 marzo su Rai Movie. Gli spettatori che, trovandosi a fare zapping tra i canali digitali in cerca di qualcosa da vedere, si sono imbattuti in questa pellicola, hanno apprezzato il salto all’indietro e probabilmente hanno gradito perfino il bianco e nero di un film che, nonostante abbia più di cinquant’anni, si lascia guardare ancora volentieri.
Il che conferma che da un lato i film di produzione più recente faticano a trovare una stabile collocazione in palinsesto e un buon riscontro di pubblico, forse anche in ragione di una qualità non eccelsa. Dall’altro, quando la tv propone qualcosa di diverso dalla solita marmellata di talk-show, telefilm di importazione, programmi pseudo-scientifici e reality ormai logori, in fondo riesce ancora a farsi apprezzare.
