Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Aspreno di Napoli a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Un perdente

Costui è Giovanni il Battista. È risorto dai morti e per questo ha il potere di fare prodigi! (Mt 14,2)

Schegge di vangelo 03_08_2024 English Español

In quel tempo al tetrarca Erode giunse notizia della fama di Gesù. Egli disse ai suoi cortigiani: «Costui è Giovanni il Battista. È risorto dai morti e per questo ha il potere di fare prodigi!». Erode infatti aveva arrestato Giovanni e lo aveva fatto incatenare e gettare in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo. Giovanni infatti gli diceva: «Non ti è lecito tenerla con te!». Erode, benché volesse farlo morire, ebbe paura della folla perché lo considerava un profeta. Quando fu il compleanno di Erode, la figlia di Erodìade danzò in pubblico e piacque tanto a Erode che egli le promise con giuramento di darle quello che avesse chiesto. Ella, istigata da sua madre, disse: «Dammi qui, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista». Il re si rattristò, ma a motivo del giuramento e dei commensali ordinò che le venisse data e mandò a decapitare Giovanni nella prigione. La sua testa venne portata su un vassoio, fu data alla fanciulla e lei la portò a sua madre. I suoi discepoli si presentarono a prendere il cadavere, lo seppellirono e andarono a informare Gesù. (Mt 14,1-12)

Il tetrarca Erode sa benissimo di aver ucciso un innocente, per di più santo e giusto. Il tono con il quale pronuncia le parole ai suoi cortigiani è amaro, pieno di tristezza e rammarico, dato dalla consapevolezza di essersi arreso al male. È lo stesso tono che avrà Pilato quando consegnerà Gesù per crocifiggerlo. Quando l’anima tua rinuncia al bene, è proprio così che ci si sente: un perdente.