Un nuovo sito per La Bussola Mensile, non resta che abbonarsi

È online labussolamensile.it, il sito web dedicato alla nostra rivista di formazione apologetica che lo scorso ottobre ha compiuto un anno. Nuovo sito, nuovi social, sempre dedicati far conoscere La Bussola Mensile: da pochi giorni sono attivi altrettanti profili Facebook, X (già noto come Twitter) e Instagram. Infine, un canale Whatsapp per restare sempre aggiornati sul “mondo della Bussola”, mensile e quotidiana, e non solo.

La Bussola Mensile è uno strumento complementare alla Nuova Bussola Quotidiana, perché accanto alla descrizione e alla valutazione dei fatti alla luce della fede emerge il bisogno di scavare in profondità per riscoprire e offrire ai lettori le ragioni della fede e le fondamenta della vita cristiana, sempre solide anche quando vengono dimenticate o colpevolmente occultate. Ci voleva uno strumento altrettanto “solido”, capace di durare oltre il susseguirsi delle notizie e i ritmi frenetici del web: una scelta controcorrente e consapevolmente audace, ma quanto mai necessaria perché scripta manent specialmente sulla carta.

Il nuovo sito e i nuovi social, quindi, non sono “versioni digitali” della Bussola Mensile, bensì un promemoria ai naviganti della rete per ricordare loro che da qualche parte c’è la terraferma. Su labussolamensile.it i futuri lettori troveranno il sommario di ciascuno dei 14 numeri finora usciti, con l’editoriale del direttore Riccardo Cascioli. E scommettiamo che, qualunque sia il tema di loro interesse o la domanda che più sta loro a cuore, si stupiranno della varietà di argomenti già affrontati – oltre a quelli che abbiamo in cantiere per i prossimi numeri. Non resta che abbonarsi e, se già abbonati, regalare un abbonamento, magari per Natale. In basso a destra troverete poi i Libri della Bussola, in tre collane: Sapere per Capire, Testimoni e Formazione, appena inaugurata con il volume Si è fatto carne. Rapporto sulla storicità dei Vangeli, di Luisella Scrosati.

Nel mese di dicembre ci siamo chiesti: “che Natale sarebbe senza Gesù?”. Un fatto decisivo, eppure oscurato persino nella coscienza di troppi cristiani e nella predicazione di alcuni pastori, talvolta timorosi di proclamare che Cristo è Dio e solo in Lui c’è salvezza. E i non cristiani? Risponderemo anche a questa domanda, senza temere quella Verità, con la maiuscola, che splende dagli occhi stessi del Bambino di Betlemme. E che “nasce” su ogni altare in cui si celebra la Messa, come volle ricordare San Francesco nel memorabile Natale di Greccio. Oscurata quella luce, si oscura anche la verità sull’uomo e sull’amore umano e nemmeno le chiese moderne riescono più a farci intravedere il “giorno senza tramonto” della meta eterna. E non bastano i lumi artificiali della modernità che si è illusa di essere “senza macchia” e si ritrova senza speranza. Sono solo alcuni degli spunti che il lettore troverà tra le pagine del numero in uscita.

32 pagine al mese per ricordare, in fin dei conti, «che due più due fa quattro» e «che le foglie sono verdi in estate», nel momento in cui si elimina il credo religioso e si finisce per tramutare tutto in un credo, secondo la “profezia” di Chesterton. Parafrasando un noto spot degli anni ’80, ci siamo accorti che per affrontare una crisi grande non ci voleva una Bussola più grande ma una Bussola Mensile.