Un mondo comincia
«Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina». (Lc 21,20-28)
«Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con grande potenza e gloria. Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina». (Lc 21,20-28)
Un mondo crolla: dopo un nubifragio che sommerge le case e distrugge le strade, dopo un terremoto o dopo qualche altro sconvolgimento della vita, quando si patisce la perdita di persone care, si ha l’impressione che la fine sia arrivata. È a questo punto che ci sorprende l’annuncio di Gesù, della sua nuova venuta nel mondo. Gesù la descrive come un avvenimento degli ultimi tempi. Ma si tratta anche di una novità che raggiunge la nostra vita nel nostro percorso storico. Ci sono privazioni che liberano, ci sono distruzioni che aprono a una nuova costruzione, ci sono sacrifici che generano una nuova vita. Non solo come frutto di un impegno umano. Come dono di grazia di Cristo che cammina con noi e ci dona la Chiesa come Madre