Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Cristiani Perseguitati
a cura di Anna Bono
Asia

Un meritato riconoscimento a un centro cattolico in Bangladesh

Il BARACA  per il sesto anno ha ricevuto un premio per la qualità dei suoi servizi nel trattamento della tossicodipendenza

 

In Bangladesh i cristiani sono meno di un milione su una popolazione che supera i 175 milioni e per oltre il 90% è musulmana. L’onlus Open Doors nell’elenco 2025 dei 50 paesi in cui è più difficile essere cristiani lo colloca al 24° posto, mentre nel 2024 era 22°. A essere perseguitati sono soprattutto i cristiani convertiti e quelli appartenenti alle minoranze etniche. Nell’ultimo anno delle chiese domestiche sono state date alle fiamme e diverse comunità cristiane sono state attaccate. Tuttavia, come succede anche in altri paesi, gli istituti scolastici, sanitari e assistenziali fondati e gestiti dai cristiani sono molto apprezzati per la qualità dei servizi che offrono, oltre tutto indiscriminatamente. Il 26 giugno, in occasione della Giornata internazionale contro il consumo e il traffico illecito di droga, il centro di riabilitazione BARACA (Bangladesh Rehabilitation and Assistance Center for Addicts), gestito dai Fratelli della Santa Croce con il contributo di Caritas Bangladesh, ha ricevuto per la sesta volta un prestigioso riconoscimento statale per il lavoro svolto nel trattamento della tossicodipendenza. La cerimonia di conferimento del premio si è svolta presso l’auditorium Osmani Memorial della captiale Dhaka. Su 393 strutture presenti nel paese, il BARACA si è classificato terzo in ragione dell’elevata qualità dei servizi terapeutici, di riabilitazione e di reinserimento forniti, dell’efficienza gestionale e della trasparenza nei rapporti. Il direttore generale del Dipartimento di controllo degli stupefacenti, Hasan Maruf, ha consegnato il premio al direttore del centro, Nirmal Francis Gomes. Il centro BARACA da anni è un importante e apprezzato punto di riferimento per la cura e il sostegno delle persone affette da dipendenze. È stato premiato la prima volta nel 2012 e poi nel 2016, 2022, 2023 e 2024. Nel corso della giornata internazionale contro la droga sono stati diffusi dei dati allarmanti. Una indagine commissionata dal Dipartimento per il contro degli stupefacenti ha rivelato che in Bangladesh vivono 8,3 milioni di tossicodipendenti, molti dei quali dipendenti da più sostanze stupefacenti. Quelle più diffuse sono la marijuana con 6,1 milioni di consumatori, la yaba (una sostanza sintetica) con 2,3 milioni e l’alcool con 2,4 milioni. Altre sostanze consumate sono l’eroina e il phensedyl.