Un invito in India per Leone XIV
A nome dei vescovi indiani mons. Andrews Thazhath ha invitato formalmente il Papa nel breve incontro dopo l'udienza generale. Il Paese fu visitato da san Paolo VI, agli albori dell'"era dei voli papali", e due volte da san Giovanni Paolo II.
Manca un mese al primo, atteso viaggio apostolico di Leone XIV in Turchia e Libano e già si avanzano ipotesi per i successivi. Un invito formale è stato già consegnato al Papa mercoledì, al termine dell'udienza generale: destinazione India. A consegnarglielo, a nome dei vescovi indiani, è stato mons. Andrews Thazhath, arcieparca di Trichur e presidente della conferenza episcopale dell'India.
«Ho informato il Santo Padre che avrei discusso di questa questione anche con il Governo dell’India», ha detto il presule. «Il Santo Padre ama la Chiesa in India e continua a benedirci». L'invito al Papa è stato anche oggetto dei colloqui con il segretario di Stato Paroli, rende noto Asia News, citando un altro appuntamento asiatico che attende Leone XIV: un viaggio certo anche se non a breve termine, per la GMG del 2027 in Corea del Sud.
Il primo Papa a toccare il suolo indiano fu san Paolo VI nel dicembre 1964: si era agli albori dell'epoca dei voli papali e quello in Libano e India fu il secondo viaggio internazionale in assoluto, dopo quello del gennaio precedente in Giordania e Israele. Occasione della visita fu il 38º Congresso Eucaristico nazionale, tenuto a Bombay. San Giovanni Paolo II visitò il Paese nel 1986 e nel 1999. E il prossimo potrebbe essere Leone XIV.

