Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Francesca Saverio Cabrini a cura di Ermes Dovico
Cristiani Perseguitati
a cura di Anna Bono
Asia

Un giorno di festa per la Chiesa del Bangladesh

L’occasione è stata l’ordinazione di monsignor Subroto Boniface Gomes a vescovo ausiliare dell’arcidiocesi della capitale Dhaka

 

I riconoscimenti ufficiali e le pubbliche espressioni di apprezzamento, specie se da parte di esponenti del governo, sono accolte con soddisfazione e speranza dai cristiani del Bangladesh, paese a maggioranza musulmana classificato dall’ong Open Doors tra i 50 stati in cui è più difficile essere cristiani per l’elevato livello di persecuzione al quale sono sottoposti. Per questo è con gioia che la comunità cattolica ha accolto le congratulazioni e gli auguri del ministro degli affari religiosi Faridul Haq Khan a monsignor Subroto Boniface Gomes, il nuovo vescovo ausiliare dell’arcidiocesi della capitale Dhaka. Il ministro era presente all’ordinazione di monsignor Gomes, avvenuta il 3 maggio, nella cattedrale di Santa Maria a Ramna. Il rito, al quale hanno partecipato circa duemila persone in un clima di grande festa, è stato presieduto da monsignor Bejoy N. D’Cruze, arcivescovo della capitale e presidente della Conferenza episcopale cattolica del Bangladesh. Vi hanno partecipato tra gli altri il cardinale Patrick D’Rozario, il nunzio apostolico, monsignor Kevin Randall, otto vescovi cattolici, 200 tra sacerdoti e suore. Il ministro degli affari religiosi ha preso la parola anche per elogiare le attività della Chiesa cattolica nel paese. Monsignor Gomes è nato nel 1962 nel villaggio di Purbapara, vicino alla capitale, ed è stato ordinato sacerdote nel 1990. Ha svolto diversi incarichi tra cui quello di segretario generale aggiunto della Conferenza episcopale del Bangladesh e di direttore spirituale del Seminario Maggiore dello Spirito Santo, l’unico seminario del paese. Dopo l’ordinazione, ha preso la parola per ringraziare, affermare il suo impegno pastorale e chiedere preghiere per sé e per la Chiesa del Bangladesh.