Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Caterina d’Alessandria a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Un cuore grande

«Perché mangia e beve insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Udito questo, Gesù disse loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori». (Mc 2,13-17)

Schegge di vangelo 16_01_2016
Vangelo

In quel tempo, Gesù uscì di nuovo lungo il mare; tutta la folla veniva a lui ed egli insegnava loro. Passando, vide Levi, il figlio di Alfeo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì. Mentre stava a tavola in casa di lui, anche molti pubblicani e peccatori erano a tavola con Gesù e i suoi discepoli; erano molti infatti quelli che lo seguivano. Allora gli scribi dei farisei, vedendolo mangiare con i peccatori e i pubblicani, dicevano ai suoi discepoli: «Perché mangia e beve insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Udito questo, Gesù disse loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori». (Mc 2,13-17)

Quale intelligenza e quale cuore ha Gesù, per chiamare così all’improvviso Levi-Matteo; e quale prontezza d’animo ha Matteo per seguire immediatamente il Signore. Chiamando Matteo, Gesù non solo lo salva, ma lo fa suo collaboratore per la salvezza di altri. Già subito la cerchia si allarga e Gesù si trova a mangiare insieme con amici e colleghi dell’esattore. Si apre lo spazio della missione, senza chiusure e prevenzioni. Domandiamo di muoverci con lo stesso cuore di Gesù e anche con il cuore di Matteo.