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Presidenziali

Trump Unity

Trump Unity è un gruppo LGBT di sostegno alla candidatura di Trump, un po' progressista, un po' conservatore.

Gender Watch 04_11_2024

Trump Unity è un gruppo LGBT di sostegno alla candidatura di Trump per la Casa Bianca. Alla fine del mese scorso a Charlotte, nella Carolina del Nord, si è svolto un incontro di questo gruppo, dove pare che ci fossero più eterosessuali che omosessuali.

Interessante cosa hanno detto alcuni presenti. Gage West, 23 anni: «Non voterò per l'uguaglianza dei matrimoni, per i diritti LGBTQ. Voterò perché voglio più soldi nel mio portafoglio. Voglio che la mia comunità sia al sicuro e voglio essere in grado di crescere una famiglia e sapere che saranno al sicuro in futuro».

Don Webber, 57 anni, omosessuale: la comunità LGBT deve «allontanarsi da una mentalità da vittima. Siamo oltre. Abbiamo raggiunto il livello di uguaglianza. Per me, e forse è la mia età a farmi dire questo, la mia attenzione ora è rivolta di più ai miei figli e ai miei nipoti, all'economia, alla sicurezza dei nostri confini».

Rob Smith, 42 anni, influencer omosessuale: «Siamo protetti a livello federale dalla discriminazione, questo è un dato di fatto. Abbiamo il diritto di sposarci. Abbiamo il diritto di servire apertamente nell'esercito. Quindi, penso che fondamentalmente i problemi che questo paese sta affrontando siano molto più grandi di quelli presenti in qualsiasi piccolo gruppo fondato su affinità reciproche».

Un paio di considerazioni. La prima: non ci dovrebbero essere gruppi LGBT che come tali legittimano la propria condizione, men che meno in appoggio ad una candidatura presidenziale. La seconda: è evidente che queste persone omosessuali vivono la propria condizione non nella prospettiva di una militanza ideologica. Gli interventi da una parte plaudono alle conquiste dell’attivismo LGBT ma su altro fronte non rivendicano nuovi obiettivi. Insomma strategicamente possono essere collocati nell’insieme concettuale “conservatore” al fine di raccogliere consensi anche tra le persone omosessuali, seppur sia impresa difficile. La costituzione dello stesso gruppo Trump Unity serve a questo scopo e altresì mira a superare le critiche di omofobia.

Terza considerazione: detto tutto ciò, le affermazioni più sopra citate hanno il sapore del sano realismo: gli obiettivi della militanza arcobaleno sono stati raggiunti e inoltre ben più gravi problemi dovrebbero essere all’ordine del giorno per il governo e dovrebbero maggiormente interessare la comunità LGBT. Esistono priorità oggettive, pare essere la sintesi di questi interventi pronunciati tra lo strategico e l’approccio realista.