Testimoni da tutto il mondo con una richiesta: “Fare chiarezza” subito sull’Amoris Laetitia - VIDEO
Sabato 22 Aprile 2017 a Roma, presso l’ Hotel Columbus in Via Della Conciliazione, si terrà il convegno internazionale organizzato da La Nuova Bussola Quotidiana e dal mensile Il Timone dal titolo: “Fare chiarezza ad un anno dall’Amoris Laetitia". Non si può più aspettare: la risposta del Papa è più che mai necessaria e urgente. E a chiederla non sono solo pochi e anziani cardinali, come qualcuno vorrebbe far credere, ma esperti e testimoni che rappresentano la Chiesa in tutto il mondo. Perchè in gioco non c'è "solo" la Comunione ai risposati, ma l'intera concezione della morale cattolica.
Sabato 22 Aprile 2017 a Roma, presso l’ Hotel Columbus in Via Della Conciliazione, si terrà il convegno internazionale organizzato da La Nuova Bussola Quotidiana e dal mensile Il Timone dal titolo: “Fare chiarezza ad un anno dall’Amoris Laetitia. Perché questo titolo? E’ passato ormai un anno dalla pubblicazione dell’Esortazione post sinodale Amoris Laetitia, un documento sicuramente molto ricco e vasto. Ma l’attenzione si è concentrata soprattutto sul Capitolo 8, ovvero quello dedicato alle situazioni irregolari, con particolare riguardo alla Comunione ai divorziati e risposati. E’ chiaro che le interpretazioni in questo anno sono state molto diverse e addirittura diametralmente opposte, data anche l’oggettiva ambiguità del linguaggio utilizzato in questo capitolo. Da una parte c’è chi interpreta il testo in continuità con il magistero precedente: massima attenzione e cura per le persone divorziate e risposate, ma impossibilità di accedere al sacramento della Comunione per chi vive in una situazione oggettiva di adulterio. Dall’altra parte c’è chi invece pensa che, a certe condizioni non meglio definite e dopo un cammino penitenziale non meglio precisato, si possa accede comunque alla Comunione. Dunque una situazione di evidente confusione e disorientamento, una situazione del tutto nuova nella Chiesa cattolica. E’ per questo che quattro cardinali hanno posto delle domande affinché il Papa faccia un intervento chiarificatore. E’ un iter tradizionale, si chiamano Dubia, in questo caso si tratta di cinque domande a cui il Papa deve rispondere con un 'si' o con un 'no'. Domande che non riguardano soltanto la Comunione ai divorziati risposati, ma riguardano l'intera concezione della morale cattolica. Perché non dobbiamo dimenticare che la posta in gioco è davvero molto alta e coinvolge ben tre Sacramenti: la Penitenza, l’Eucarestia e il Matrimonio. Siamo dunque nelle fondamenta della Chiesa cattolica. Cosa è accaduto? Il Pontefice non ha risposto, i Dubia perciò sono stati resi pubblici per facilitare il dibattito. Il dibattito c’è stato, non sono mancati anche insulti e minacce ai cardinali dei Dubia, ma la risposta del Papa non è ancora arrivata. Noi crediamo che sia più che mai necessaria e urgente una risposta e a chiederla non sono solo pochi e anziani cardinali, come qualcuno vorrebbe far credere, ma è un'esigenza diffusa nella Chiesa in tutto il mondo.