INTERVISTA AL MARITO
"Ilaria morì così: 'Non temete, sono fra le braccia di Gesù'”
Che l’imperfezione, il carattere più o meno spigoloso e la diversità non siano obiezione, ma mezzo affinché sia chiaro che “questa potenza straordinaria viene da Dio e non da noi”, lo dimostra la vita di Roberto e Ilaria, che gravemente malata scrisse lettere di speranza e amore al marito e ai figli: "Si disse certa del Paradiso e di rimanere sempre con noi: 'Senza la malattia non avrei sperimentato l’amore incondizionato. Continuate ad amare Gesù e nulla vi nuocerà'”.