Il “pensiero unico” sul Covid arruola gli psichiatri
La repressione totalitaria del dissenso sembrava un ricordo del passato. Invece torna prepotentemente sulla “Rivista di Psichiatria”: chiunque osi avanzare dubbi sulla gestione della pandemia dovrebbe essere trattato da psicopatico. Ma si dimenticano le vere priorità: occuparsi di chi ha sofferto per le conseguenze del lockdown.
Huxley, Orwell, l'Ordine Mondiale e il Covid-19
Si parla di «tracciare» i cittadini, di vaccinare obbligatoriamente la popolazione; il parlamento è semi-chiuso, il culto religioso è interrotto dalla forza pubblica. Così sul web sono risuscitati libri come "Il Nuovo Mondo" e "1984", scritti per per stabilire le tappe di un programma. A farlo pensare il fatto che Huxley cercò di intruppare nella Fabian Society Orwell, il quale fuggì inorridito dai suoi scopi mondialisti.